A cena con l’assassino

A cena con l’assassino

Autore: Alexandra Benedict
Casa Editrice: Newton Compton
Genere: Giallo, Thriller
Pubblicazione: 31 ottobre 2022
Numero di pagine: 320

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Trama

Lily, a seguito della morte della madre (un apparente suicidio accaduto 21 anni prima), ha giurato a sé stessa che non sarebbe mai più tornata nella sua vecchia casa, la tenuta di Endgame 🏤

Ma una lettera ✉️ inviatale dalla zia Liliana (morta da poco) la costringe a ripensarci.
Nella lettera, infatti, sua zia conta di riunire la famiglia per il tradizionale gioco di Natale, il cui vincitore però questa volta “vincerà” la tenuta di Endgame.
Ma la cosa che smuove Lily, è che nella lettera la zia annuncia che grazie al gioco lei scoprirà chi ha ucciso sua madre! 🔪

Proprio a causa di quest’ultima sconvolgente informazione/rivelazione, Lily decide di tornare per l’ultima volta per capire cosa sia successo 21 anni prima.
Ma il periodo delle festività natalizie che dovrà passare in quella casa insieme ai suoi parenti in cerca di indizi per ritrovare le 12 chiavi 🗝 e la verita sul passato, sarà tutt’altro che facile e la tragedia è dietro l’angolo!

Impressioni

Essendo un libro che ha avuto un gran successo mi aspettavo qualcosa di più.
Non sono riuscita a capire dove era nessuna chiave perché, ahimè, la cartina della casa era alla fine dell’e-book (quindi non conoscevo il nome delle varie sale o stanze), inoltre, gli indizi sull’omicidio si basavano sui ricordi di Lily che ho scoperto solo quando Lily risolveva i vari indizi (prima della soluzione degli indizi non c’era stato nessun accenno ai fatti).
Nonostante tutto ciò, avevo capito quasi subito chi poteva aver ucciso sua madre e chi l’aveva in seguito vendicata 🩸

Per quanto riguarda, invece, le tragedie avvenute durante il gioco di Natale….praticamente il/i colpevole/i era/erano la prima opzione che avevo scartato perché troppo banale.
Mi aspettavo infatti dei loschi misteri o sotterfugi, mentre alla fine era tutto alla luce del sole, quello/i che saltava di più agli occhi (tranne per un personaggio).

Devo anche dire che da un libro che ha fatto tanto successo non mi aspettavo degli errori nella scrittura dei nomi (cosa che crea molta confusione): Gray a un certo punto viene chiamato Gary; zia Liliana a fine del libro viene chiamata zia Truth, insomma errori grossolani e che denotano una disattenzione che non mi aspetto in un libro così quotato!
❌️ Per me è NO!

L’idea iniziale era carina e nella lettura della prima parte del libro ero molto curiosa di continuare a leggere, ma da metà in poi, e sopratutto la banalità della soluzione dei casi, mi hanno molto delusa.

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